Recanati, cosa sapere sulla città che ha dato i natali a Giacomo Leopardi

Recanati, nella provincia di Macerata, è una cittadina che sorge sulla cima di un colle a quasi 300 metri sul livello del mare nel mezzo dei fiumi Potenza e Musone.

Sempre caro mi fu quest’ermo colle…

La caratteristica di Recanati, oltre che di altre città marchigiane, è di essere la tipica “città balcone” per l’ampio panorama che vi si scorge: quando il cielo è limpido si vede la ex-Jugoslavia, il monte Conero, le cime dei Monti Sibillini ed il monte San Vicino.

Sull’origine del primo centro abitato non si può dir nulla in quanto non si hanno notizie certe, ma indubbiamente la zona venne abitata già in epoca preistorica dalla popolazione dei Piceni.

In epoca romana sorsero poi due città: Potentia ed Helvia Recina detta anche Ricina.

Il nome Recanati deriva dal latino “Recinetum” ovvero la derivazione della città di Ricina; il borgo si formò dall’unione di piccoli luoghi posti sullo stesso colle dove sorge attualmente: il castello di Monte Morello, il castello di San Vito, il castello di Monte Volpino ed il borgo di Castelnuovo.

La cittadina è universalmente riconosciuta per aver dato i natali a Giacomo Leopardi il 29 giugno del 1798; poeta, filosofo, filologo e glottologo italiano è stato unanimemente riconosciuto come il maggior poeta dell’Ottocento italiano, oltre che una delle figure principali a livello mondiale, espressione completa e totale del Romanticismo letterario.

Di conseguenza sono molti i luoghi leopardiani nella cittadina di Recanati, tra i quali possiamo annoverare in primis Palazzo Leopardi, dove nacque il poeta. Palazzo tutt’ora abitato dai discendenti, aperto al pubblico soprattutto nel suo ambiente più suggestivo ovvero la biblioteca con ben 20mila volumi.

Troviamo poi Piazzetta del Sabato del Villaggio dove si affaccia il Palazzo; si trova qui la casa di Silvia e la chiesta di Santa Maria in Montemorello; troviamo poi il Colle dell’Infinito, la sommità del Monte Tabor da cui si vede un panorama vastissimo verso le montagne, panorama che ispirò la celebre poesia composta a soli 21 anni.

Numerosi anche i siti archeologici presenti a Recanati, tra i quali troviamo l’insediamento di Fontenoce dove venne individuato un abitato riferibile ad una fase avanzata del neolitico (VI millennio a.C.); la Necropoli di Fontenoce dove è stata portata in luce un’importante necropoli eneolitica costituita da 20 tombe a grotticella artificiale.

Insomma una cittadina ricca di storia, letteratura, arte ed archeologia che non lascia indifferenti i suoi visitatori; ideale per una gita scolastica, specialmente per le scuole superiori verso il 4° anno quando questi temi, ed in particolar modo Leopardi, vengono trattati e sono di conoscenza.