Dove fare trekking a Gabicce Mare e Monte? Siamo nella zona settentrionale della Costa Adriatica, esattamente al confine con la Romagna, a pochi km da Cattolica: Gabicce Mare sorge su un promontorio, e i suoi panorami sono pazzeschi, anche perché è un luogo tra passato, presente e futuro, tra gli stabilimenti balneari, il grattacielo di Porto Verde e la possibilità di esplorare l’entroterra marchigiano.
Gli amanti dell’avventura e delle attività outdoor non corrono di certo il rischio di rimanere delusi a Gabicce, con l’opportunità di fare trekking grazie al patrimonio naturalistico. Ma dove fare trekking a Gabicce Mare e Monte? Quali sono i sentieri da intraprendere? Scopriamoli insieme.
Come fare trekking a Gabicce Mare e Monte
Uno dei punti di forza di Gabicce Mare e Monte, che è poi il motivo principale per cui tanti soggiornano qui non solo in estate, è la capacità di mettere insieme il mare, il parco e le colline. Il paesaggio è a dir poco sorprendente, ma soprattutto variegato e l’atmosfera suggestiva, soprattutto per chi ama davvero trascorrere del tempo a contatto con la natura.
La prima cosa da sapere è che Gabicce è una località a misura d’uomo, quindi ci si può spostare tranquillamente a piedi. I percorsi di trekking del Parco del Monte San Bartolo possono essere fatti sia a piedi quanto in bike: la scelta è totalmente personale.
Anzi, suggeriamo proprio di prendere come punto di riferimento le proprie abilità prima di lanciarsi all’avventura: prepararsi per il trekking è sempre il modo ideale per affrontare il percorso nel modo più sereno possibile e senza stress.
Sentieri e percorsi di trekking
I panorami affacciati sull’Adriatico, i percorsi di trekking sul promontorio del Monte San Bartolo, la possibilità di fare Nordic Walking: quest’ultima è una tendenza molto apprezzata nelle Marche, e qui a Gabicce è del tutto possibile. Fa bene al corpo e alla mente, ed è un’opportunità per liberarsi di ogni tensione e stress.
Ricordiamo che diversi sono i sentieri CAI da prendere come punto di riferimento, tra cui 151, 155 e 156. Questi sono particolarmente famosi perché permettono di approfondire i luoghi nei dintorni, come Casteldimezzo, Fiorenzuola di Focara e l’arrivo al Monte Trebbio.
Il nostro consiglio? Date un’occhiata ai percorsi di trekking e, alla fine, decidete quello che più si addice alle vostre abilità: è un fattore indispensabile per vivere una giornata in mezzo alla natura senza stancarvi troppo.
Sentiero del Coppo
Probabilmente è uno dei sentieri più famosi e apprezzati: il Sentiero del Coppo prevede di immergersi tra natura e zona marina, e tra l’altro c’è la possibilità di incontrare la Fonte del Coppo lungo la strada. Quest’acqua dovrebbe avere proprietà benefiche e curative.
Oltre alla Fonte del Coppo, c’è anche la Chiesa di S. Ermete, dove all’interno sono conservati reliquiari e candelieri. Questa zona è di grande prestigio storico e culturale, anche per la possibilità di ammirare dal vivo il dipinto della Madonna del Latte.
Anello Baia di Vallugola
Tra i percorsi più suggestivi da fare c’è indubbiamente quello ad Anello della Baia di Vallugola, che tocca anche il Tetto del Mondo, Casteldimezzo e Fiorenzuola di Focara. Siamo nel cuore del Parco Regionale del Monte San Bartolo, ed è un giro abbastanza facile da fare.
Non solo in estate, ma anche durante i mesi invernali: unico aspetto da prendere in considerazione è l’affluenza stagionale, poiché molte persone vengono proprio qui per fare trekking e il Tetto del Mondo è una delle parti più belle da scoprire.
Trekking tra Gabicce e Fiorenzuola di Focara
Soggiornando in un hotel a Gabicce Mare 4 stelle, con tutti i servizi del caso, è possibile organizzare una bella gita in giornata facendo trekking tra Gabicce e Fiorenzuola di Focara. È ad anello, quindi si parte da Gabicce per poi raggiungere Fiorenzuola e tornare a Gabicce: seguendo il percorso, è possibile fermarsi anche alla Baia di Vallugola, oltre che ammirare il Tetto del Mondo e Casteldimezzo.
Baia di Vallugola e Spiaggia di Fiorenzuola
Una camminata che dura molto di meno rispetto al trekking precedente, ma non meno suggestiva e adatta nei mesi autunnali, invernali e primaverili: si può fare all’interno del Parco del Monte San Bartolo e il panorama è certamente suggestivo, tra mari e monti. Ideale per scoprire le Marche, la Terra dell’Infinito.