Nel linguaggio comune parliamo di “mal di testa” ma in realtà in medicina si parla di emicrania o di cefalea. Devi sapere che in realtà queste due tipologie di problematiche sono differenti; comprendiamo quanto sia doloroso e faticoso affrontare le giornate con un dolore localizzato che rende impossibili le attività, per questo motivo vogliamo offrirti una panoramica sulla problematica dandoti anche alcune soluzioni che non siano semplicemente mettere a tacere tutto con farmaci che alla lunga potrebbero risultare inefficaci.
Cefalea ed Emicrania: le differenze
Nel linguaggio comune parliamo di mal di testa; questo malessere è così diffuso da colpire circa il 95% delle persone in tutto il mondo almeno una volta nella loro vita. Se hai modo di chiedere, attorno a te qualcuno sicuramente ha sofferto di mal di testa almeno una volta nella vita.
Se comunemente parliamo di mal di testa, dobbiamo sapere che in medicina si parla di Cefalea ed emicrania che sono due patologie ben distinte. Con cefalea si intende qualsiasi tipologia di dolore alla testa, l’emicrania invece è una tipologia di cefalea che presenta alcuni sintomi ben definiti.
Cosa significa questo? Se l’emicrania è una tipologia di cefalea, possiamo certamente dire che esistono diverse tipologie di cefalee che solitamente si dividono tra primaria se non collegata ad altre problematiche o secondaria quando è collegata ad altre patologie come ad esempio la sinusite.
Quali tipi di cefalea esistono
A soffrire di cefalea sono soprattutto le persone adulte dai 20 ai 60 anni ma in realtà anche fuori da questa fascia d’età spesso si hanno casi di mal di testa prolungati che possono colpire già a partire dall’adolescenza. Tra le tipologie di cefalea più comuni troviamo:
– Cefalea tensiva. È tra le più comuni; nonostante sia molto diffusa c’è chi ne soffre anche meno di una volta al mese ma anche chi ha un dolore molto frequente. Nei casi più gravi può dare fastidio stare in ambienti molto luminosi o rumorosi; chi ne soffre in modo cronico può avere il dolore per tutta la giornata.
– Cefalea a grappolo. È più rara della precedente e a soffrirne sono soprattutto i soggetti di stile maschile; questa tipologia di dolore solitamente prende la zona di occhi e tempie e normalmente gli attacchi durano non più di due ore.
– Cefalea con aura. Non è una forma così comune eppure ci sono diverse persone che ne soffrono. Conosciuta come cefalea con aura o emicrania con aura, ha come sintomo principale alcuni sintomi neurologici che precedono l’attacco. L’aura vista si compone di flash o punti luminosi, oppure macchie luccicanti che portano ad una visione distorta prima del vero e proprio attacco doloroso.
Quali sono le cause delle cefalee
Il mondo dell’emicrania e della cefalea è ancora soggetto di studio per la medicina; diciamo che i centri specifici di cura per le cefalee stanno investendo tanto per riuscire a trovare soluzioni concrete e questo porta anche ad analizzare con cura le cause scatenanti.
È stato dimostrato che l’alimentazione ricca di alcol, dolci, cibi conservati e glutammato, soprattutto nei soggetti sovrappeso può provocare attacchi di emicrania. Anche il periodo mestruale può avere influenza sull’emicrania; oltre a ciò periodi particolarmente stressanti, cambi di stile di vita o momenti in cui si scioglie la tensione come il weekend possono causare attacchi di cefalea. Ad influire sulla problematica anche una postura scorretta.
Come si cura la cefalea: le possibili soluzioni e i centri specializzati
Sono diverse le soluzioni ma per prima cosa ci sarebbe da risalire alla causa, così da andare mirati. Ovviamente medici e specialisti inizieranno ad offrire una terapia farmacologica dopo aver inquadrato il paziente; in questo modo verrà fornito un supporto antidolorifico mirato che potrà dare risultati efficaci e duraturi.
Oltre a ciò è consigliato riposare, facendo in modo che dormendo il cervello possa rilassarsi; un consiglio in più è quello di utilizzare materassi memory ortopedici e cuscini adeguati. Farsi visitare da un osteopata per verificare problematiche posturali può anche essere un’idea; talvolta l’utilizzo di scarpe di scarsa qualità e cattive abitudini alla scrivania possono portare ad avere attacchi di mal di testa più frequenti.
In caso di sovrappeso, adottare uno stile di vita più sano facendo sport e mangiando adeguatamente può certamente aiutare a ridurre gli attacchi ma la soluzione migliore è rivolgersi ad un centro di cura specializzato in cefalee.
Se ne trovano diversi sparsi per l’Italia; il Poliambulatorio Rimini Centro Integrato Neuroscienze è sicuramente tra i più specializzati ed un vero e proprio punto di riferimento per l’Emilia Romagna ma anche in altre regioni si trovano studi specializzati.
Chi è della Lombardia può trovare un’eccellenza presso la Fondazione Mondino o presso l’Istituto Neurologico Besta; per Roma il Centro Cefalee è il Campus Bio-Medico mentre la regione Toscana ha come punto di riferimento il Sisc.