Aggiornamento del 1 Aprile 2020 – E’ stata confermata per ulteriori due settimane la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per l’Emilia Romagna, in decreto è quindi da ritenersi valido fino al 17 Aprile in attesa di nuove decisioni da parte della Regione.
Per quanto riguarda invece le manifestazioni e le forme di aggregazione non sono più differenziate a seconda delle province, dove i totali divieti sono stati estesi a tutto il Paese, a differenza di prima dove il blocco totale era della zona di Piacenza e limitrofi fino a gestioni più “morbide” ma sempre sotto stretto controllo.
Quindi mentre prima le palestre erano aperte così come i pub e i ristoranti, che potevano anche utilizzare forme di intrattenimento, ma con gli ospiti seduti rispettando la distanza minima di un metro, ora è tutto chiuso.
Lo stralcio che riguardava ad esempio la provincia di Rimini citava testualmente:
E’ permesso lo svolgimento delle attività di ristorazione bar e pub a condizione che il servizio sia espletato per i soli posti a sedere e che, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali, gli avventori siano messi nelle condizioni di rispettare la distanza tra di loro di almeno un metro
La vecchia Ordinanza
Dal 24 Febbraio al 1 Marzo 2020 è stata disposta la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado e la sospensione delle lezioni universitarie, esami e sedute di laurea in tutta l’Emilia Romagna.
Oltre a questo sono state vietate manifestazioni ed eventi e forme di aggregazione in luogo pubblico o privato, gite e concorsi.
Tutto ciò a causa del coronavirus, conseguenza al quale è stata firmata l’ordinanza dal presidente della regione Bonaccini e dal ministro della salute Speranza.
L’ordinanza è per ora provvisoria, in attesa dell’evolversi della situazione, in ogni caso gli studenti sono invitati a rimanere a casa per evitare un possibile diffondersi del virus.