Il CoronaVirus, nel ceppo COVID-19 [COrona – VIrus – Disease (malattia) – 19 (anno di scoperta)] prende il nome con una nuova nomenclatura data per evitare i collegamenti con aree geografiche, nomi di alimenti, animali o persone, riferimenti culturali o di popolazione o termini che incitano alla paura.
Attualmente il tasso di mortalità si aggira tra il 2% e il 4% nel luogo della scoperta, Wuhan, in Cina, mentre si assesta attorno allo 0,7% nelle zone fuori Wuhan (dati OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità). Il tasso di infettività è invece molto alto e sono stati dati consigli e buone norme igieniche, che andrebbero comunque sempre rispettate, per evitare quanto più possibile rischi di contagio.
Cos’è il CoronaVirus
Cominciamo specificando che tutti i virus noti per causare malattie respiratorie, da un banale raffreddore ad un’influenza fino a malattie più gravi come MERS e SARS (Sindrome respiratoria acuta grave) fanno parte della famiglia dei coronavirus, nome dato per la loro conformazione visibile al microscopio elettronico.
Questi tipi di virus sono noti per infettare uomo ed alcuni animali, come uccelli e mammiferi, attaccando le cellule epiteliali del tratto respiratorio e gastrointestinale.
I Coronavirus (CoV) sono classificati in 4 generi, Alpha, Beta, Delta e Gamma, con il Betacoronavirus distinto in altre cinque sottoclassificazioni.
I coronavirus umani comuni, della classificazione beta e alpha, possono causare semplici raffreddori fino a gravi infezioni del tratto respiratorio inferiore, mentre i betacoronavirus SARS-CoV, MERS-CoV e 2019-nCoV o SARS-CoV-2 sono molto più pericolosi e possono portare anche al decesso se colpiscono persone con sistema immunitario già compromesso.
Il Nuovo CoronaVirus e COVID-19
Covid-19 è il nome della malattia provocata dal SARS-CoV-2, che significa Sindrome Respiratoria Acuta Grave CoronaVirus 2 ed è stretto parente di quello che ha portato la SARS (SARS-CoV) sebbene non sia lo stesso, quindi non è curabile nello stesso modo. E’ chiamato “nuovo” perchè non è mai stata riscontrata infezione prima degli episodi di Wuhan in Cina.
I sintomi possono includere normalmente tosse, febbre e difficoltà respiratorie, mentre in casi più gravi polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte, anche se raramente può essere fatale. Le persone più a rischio, come nel caso di altri virus respiratori, sono gli anziani e con malattie pre-esistenti quali diabete e malattie cardiache.
Essendo i sintomi similari a quelli dei virus “classici” è bene effettuare esami di laboratorio in caso si sospetti un’infezione.
La diffusione del virus può avvenire da persona a persona dopo un contatto stretto con paziente infetto, quali famigliari o ambienti medici e sanitari. La via primaria sono le goccioline del respiro, che si possono tramandare con la saliva, tossendo e starnutendo, oppure con le mani contaminate toccandosi occhi, naso o bocca.
Ancora non si conoscono le tempistiche di incubazione del virus, che si sospetta vari da un tempo di 11 a 14 giorni, ma potrebbero essere anche più lunghi.
Buoni Consigli e Misure Igieniche contro il CoronaVirus
Lavarsi spesso le mani e a lungo con sapone o con soluzioni idroalcoliche
Evitare il contatto ravvicinato con persone che presentino sintomi influenzali o altre infezioni delle vie respiratorie
Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani
Coprire bocca e naso se si starnutisce o tossisce, meglio con l’incavo del gomito o con un fazzoletto, che va immediatamente appallotolato e gettato in un cestino
Non assumere farmaci antivirali o antibiotici se non dietro prescrizione medica
Pulire e disinfettare spesso le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcool
Usare la mascherina se si sospetta di essere malati o se si accudiscono persone malate
Falsi Miti sul CoronaVirus
I prodotti che vengono dalla Cina, come pacchi, oppure Made in China, sono pericolosi – NON E’ VERO
Gli animali da compagnia come cani e gatti possono essere veicolo del virus – NON E’ VERO